ultime novità - contattateci per i dettagli:
 
 
IAhome
 
 
 
 
 
mer. 23 ottobre - dalle 20 con piccolo buffet
 
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E UNIONE EUROPEA: QUALI CONSEGUENZE PER L’AMBIENTE E PER I DIRITTI FONDAMENTALI?
 
PerCorsi ospita COSTANZA DI FRANCESCO MAESA,
Marie Curie-Slodoswka Postdoctoral Fellow, Università di Siena
 
Durante l’incontro andremo ad analizzare gli impatti negativi che le nuove tecnologie, e in particolare l’Intelligenza Artificiale hanno sull’ambiente e sulle comunità indigene o le persone che vivono in condizioni economiche più svantaggiate in Paesi extra-europei e, in particolare, in Sud America.
L’uso che facciamo in Europa degli strumenti di Intelligenza Artificiale ricade, infatti, sulle spalle di comunità ed ecosistemi di altri Paesi, perlopiù non europei ed economicamente svantaggiati.
Durante l’incontro, analizzeremo inoltre la questione dal punto di vista giuridico, per capire quali soluzioni si possano prospettare a livello normativo per cercare di risolvere, o comunque, regolamentare questa problematica questione.
 
Partecipazione libera, ma su iscrizione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

costellazioni Lucy

Le Costellazioni Familiari Original Hellinger
Un metodo e una filosofia per la risoluzione dei problemi

Le Costellazioni Familiari sono uno strumento terapeutico al servizio della Vita, che fa leva sulla capacità di auto-guarigione propria di ogni sistema vivente e cosciente che con forza spinge per manifestarsi.

Dal punto di vista del metodo, si lavora in gruppo (ma anche individualmente) per indagare, svelare e sciogliere i “disordini” che stanno sotto al livello di coscienza, responsabili dei disagi che viviamo nella nostra vita in ambito relazionale (coppia, famiglia, gruppi sociali), salute, lavoro e finanze. A livello pratico, nel gruppo un Facilitatore accompagna il Cliente a mettere in scena la problematica che desidera sciogliere. I Rappresentanti, scelti tra le persone presenti nel gruppo per rappresentare le varie parti della problematica esposta, mostrano quel che sentono nel Campo, favorendo così la creazione di una sorta di immagine della reale disposizione che lega le parti tra loro e racchiude il sentimento che prevale in quel quadro.
Già di per sé l’esporsi a questa istantanea ha un forte potere suggestivo sulla psiche e sull’anima del cliente (e per estensione del suo sistema), in più, l’introduzione di alcune frasi e l’invito a riposizionare gli elementi all’interno del frame, permette di risanare e ristabilire l’armonia nel sistema e il fluire dell’Amore tra le parti. E’ possibile accorgersene perché nel campo tutti i rappresentanti stanno meglio.
Dal punto di vista del modello teorico, l’assunto di base è che come individui facciamo tutti parte di un sistema che definisce un “campo” di influenza specifico. Il sistema regola e modula le relazioni al suo interno, in base alla memoria del sistema stesso — che ne siamo consapevoli o meno. Un po’ come alcuni tratti genetici, anche alcuni comportamenti sono ereditati dal sistema di appartenenza (sotto forma di educazione e abitudini, ma anche di “informazioni” sotto il livello di coscienza). Aderendo alle richieste e regole del proprio sistema, i membri se ne garantiscono il bisogno fondamentale di appartenenza, mettendo in atto i comportamenti sistemici, anche quando questi siano (sebbene inconsciamente) disfunzionali. Spesso nemmeno conosciamo le informazioni (i fatti, cioè, forse legati alla storia del nostro sistema familiare anche di qualche generazione precedente) che stanno dietro a taluni comportamenti devianti o condizioni scomode e dolorose della nostra vita presente; altre volte scegliamo di allontanare o minimizzare il ricordo di eventi dolorosi della nostra storia personale che causano sofferenza e relazioni problematiche. Ciò non significa che essi non siano effettivamente accaduti e che non continuino a influenzare fortemente la nostra vita, proprio perché non accolti, occultati o segretati. Infatti, tali fatti, eventi e informazioni  costituiscono la memoria che ci “incatena” ad un dato comportamento, facendocelo ripetere (inconsciamente). Quando per mezzo delle rappresentazioni delle Costellazioni Familiari portiamo alla luce le reali interazioni tra le parti del sistema e le cause che vi sottendono, schiudiamo il potere di auto-guarigione del sistema. Diventare consapevoli attraverso le immagini che si creano nelle rappresentazioni dell’origine dello schema “ereditato”, che a primo acchito, non accettiamo perché malsano, foriero di dolore e talvolta auto-distruttivo, ha un grande potere catartico e di guarigione. Affidandoci a quel che i rappresentanti mostrano, ci lasciamo toccare dalla Verità che scioglie blocchi, difficoltà, disagi, inquietudine e sofferenza. Il sistema potrà affidarsi alle forze di auto-guarigione insite al suo interno per interrompere la catena a ripetere del comportamento malsano una volta per tutte, creando al contempo nuove modalità di interazione più fluide, amorevoli e funzionali per le future generazioni.

Uno dei fondamentali e più significativi contributi di Bert Hellinger in questo ambito è la sua Teoria degli Ordini dell’Amore. Con un approccio di tipo fenomenologico1, egli ha sistematizzato le sue osservazioni e compreso che l’armonioso fluire dell’amore che sta alla base di una vita sana, appagante e piena, avviene in presenza del rispetto di alcuni principi fondamentali 2 che ricreano ordine laddove c’era disordine. Eco perché nelle rappresentazioni talvolta si introducono azioni risanatrici (frasi e ri-posizionamento delle parti) allo scopo di fornire nuove informazioni alla memoria del sistema e instaurare un nuovo e più salubre schema di comportamento.


FAQs

-    Domanda: Ma nei gruppi si recita? Le persone sono chiamate a fare gli “attori”?
-    Risposta: No, non si recita. I rappresentanti colgono ed esprimono attraverso movimenti del corpo le sensazioni, emozioni, sentimenti che percepiscono.

-    D: Le C.F. hanno a che fare con l’astrologia o il cosmo?
-    R: No, il nome deriva da un errore di traduzione della contrazione del nome tedesco originale Familien Aufstellung in Familienstellen. Letteralmente, ‘ausftellung’ significa posizionamento, la disposizione, l’arrangiamento, ad indicare il corretto ordine in cui l’amore può fluire. Anche in altre lingue è spesso tradotto con il termine costellazioni (aggregazioni fisse di pianeti che storicamente permettono l’orientamento ai viaggiatori).

-    D: Chi può partecipare? Occorre una preparazione specifica?
-    R: Tutti coloro che si sentono incuriositi e attratti da questo metodo meno convenzionale, possono partecipare senza alcun prerequisito. E’ richiesta solo una presenza aperta e rispettosa.

-    D: Quale tipologia di problemi si possono affrontare e in che ambito si possono applicare le C.F?
-    R: Tutte le tipologie di problemi possono essere approcciati con il metodo delle C.F., nei vari ambiti dell’esperienza umana: relazioni e famiglie, organizzazioni e imprese, corpo e salute, lavoro e finanze.

-    D: Ma si tratta di magia?
-    R: Assolutamente no! Oggi la fisica quantistica ci permette di capire anche il funzionamento delle Costellazioni a livello scientifico. Personalmente ritengo comunque che la bontà dello strumento vada verificata in base ai risultati, piuttosto che sull’affidabilità scientifica delle sue basi. Milioni di utenti hanno usato con soddisfazione e successo le Costellazioni per risolvere problemi e questioni molto importanti delle loro vite.

-    D. Si piange e si soffre in una Costellazione?
-    R. “I kleenex” sono il principale strumento di lavoro di un Costellatore!”. Un docente della Hellingershule così si pronunciò una vota davanti a questa domanda dal pubblico, spiegando che il contattare le emozioni è l’unico modo che abbiamo per fare davvero un cambiamento. Solo associando alle emozioni si apprende qualcosa. Si piange perché alle volte lasciarsi attraversare dalla verità è doloroso, ma sempre, le persone trovano giovamento dal liberare le emozioni. Personalmente ho fiducia che per ognuno, il campo offre quello che è alla sua portata e che serve davvero per quel momento. Quindi la partecipazione a un gruppo non per tutti è la stessa esperienza né di lacrime, né di scuotimento.

-    D. Perché un’intera giornata?
-    R.  Il vero potenziale delle Costellazioni Familiari si ottiene lavorando in gruppo. Come già molte altre attività saldamente ancorate alle modalità e la forza del gruppo (Gestalt, Psicodinamica, Psicosintesi), l’esperienza in gruppo si traduce in un potenziamento dei benefici e delle dinamiche che possono aprire porte importanti. Chiaramente tutti devono poter avere la possibilità di effettuare la propria rappresentazione, e quindi occorre prevedere il tempo per questo. Durante la giornata, sono portate anche altre attività volte a favorire il raccoglimento e la presa di consapevolezza del lavoro individuale. Si tratta di esperienze in genere molto gratificanti anche dal punto di vista sociale e relazionale.

-    D. Posso venire con un amico-a o il mio partner?
-    R. Si, è possibile e in alcuni casi anche auspicabile (genitori che vogliono lavorare su problematiche familiari, di coppia o dei loro figli). ma non è una conditio sine qua non. Nel dubbio, meglio uno scambio prima con me per verificare le reali motivazioni dietro l’eventuale scelta di venire con o senza persone conosciute. In generale non occorre conoscersi come partecipanti e allo stesso tempo è anche bello condividere con altri già vicini nella nostra vita, un pezzetto del proprio cammino. E’ veramente molto personale….

 

---------------------------------------------------------

 sulla base, cioè, delle esperienze pratiche di centinaia di migliaia di costellazioni, B. Hellinger ha desunto, verificandolo con i rappresentanti, quel che funzionava meglio di volta in volta a restituire pace al sistema. Poiché i risultati, incrociati, andavano nella stessa direzione, ne ha dedotto la teoria che conosciamo.

per approfondire i contenuti degli Ordini, si consiglia la partecipazione a una presentazione, di cui il calendario è disponibile su richiesta.

 

A PerCorsi l'esperta di questo approccio è Lucy Danièle De Fazio

Abbiamo dedicato questo ultimo numero al tema del gioco, attraverso i contributi di:
Daniela Agazzi, Massimo Bragagni, Laura Coradeschi, Lucrezia Mattei, Simona Mezzera, Patrizia Pavoncello, Letizia Russo, Marida Tancredi, Anna Truci, Carla Valeri, Rita Vitrano
Chi fosse interessato a leggerlo, potrà richiedercelo via email e riceverlo in formato pdf

PBS FELICI per GIOCOEDITORIALE di Rita Vitrano

"La felicità, lo scopriamo maturando esperienza, non può essere quello stato protratto nel tempo di euforica gioia a cui potrebbe aspirare una parte di noi stessi. Ciascuno la proverà a suo modo forse in particolari momenti all’interno della propria ricerca di senso nella vita, come sensazione di pienezza e pace (altre parole grandi e fortemente soggettive) o semplicemente nella leggerezza inattesa di attimi giunti a sorpresa.
Ma dare un titolo come “Felici per gioco” a questo numero monografico ci è sembrato congruo con il tema proposto, e di apertura più immediata nel porsi a questa lettura con uno spirito vicino al “per gioco”. Se le cose più fondanti, per essere trasmesse appieno, hanno bisogno di semplicità (altra cosa della semplificazione), sarebbe un peccato scrivere della forza della dimensione ludica con toni gravosi; tanto più che significherebbe rinunciare a quell’atmosfera spesso briosa e sempre  aperta, priva di pretenziosità, che ha contraddistinto il nostro giornale.
Anche in questo numero si incontreranno voci, o penne, diverse fra loro, per punti di vista, per competenze e per stile personale proprio per affidare alla pluralità il compito di offrire una maggiore espressività sul tema.
D’altra parte, per quanto si siano raccolti articoli differenti, si tratta comunque di poche pagine, uno spazio troppo ristretto per affrontare un tema così fondante, che si estende a vari aspetti del vivere prestandosi più all’esperire che alla parola.
Tuttavia, essendo il gioco un atto e uno stato d’animo compresenti in ciascuno di noi, a qualsiasi età, proprio la sua trasversalità caleidoscopica ci ha spinti ad avventurarci in questa scrittura, attingendo ciascuno alle proprie esperienze umane e professionali.
Ad essere sinceri, e chi ci legge da più tempo se ne sarà accorto, tutta questa avventura, iniziata molti anni fa, di raccogliere in un quadrimestrale pensieri e dialoghi è stata un giocare.
Un’esperienza del mettere insieme chi pratica certe competenze e chi accoglie, commenta, scambia, attraverso la scrittura di un giornale, che è di fatto una sorta di diario dei nostri studi, delle domande, dei vissuti e delle ricerche, intorno alle tematiche su cui si muove la vita di PerCorsi.
E siamo stati in tanti a partecipare!
Un bel gioco di squadra anche queste prossime pagine, realizzate attraverso i contributi diversi di tanti, collaboratori, soci, poeti e giovani scrittori…

È l’ultimo numero, però. Questo gioco è finito.
Molti articoli sono e saranno a disposizione sulle pagine del nostro sitoweb.
La vita cambia, le risorse si rinnovano e prendono direzioni differenti. Continueremo a dialogare, a incontrarci, a riflettere insieme in altre occasioni.
Ora è il tempo di dire Grazie per tutto questo!
Arrivederci… proseguiamo l’avventura."

L’associazione “La Mia Ostetrica” è composta da un gruppo di professioniste (4 ostetriche e una consulente baby wearing) che ha come obbiettivo l’accompagnamento della donna/coppia nelle varie fasi della vita, con un focus particolare sulla fertilità, la gravidanza, il parto e il dopo parto.
Lavoriamo accanto alla donna/coppia cercando di stimolare la riflessione e la competenza di ciascuna, in modo che l’evento nascita diventi occasione di crescita e rinnovamento per tutta la famiglia.
Attraverso la relazione con la donna e con la coppia di genitori, l’impegno ostetrico è rivolto al sostegno della fisiologia di tutto il percorso della maternità, sia da un punto di vista fisico sia da quello emozionale.
Nelle varie attività, come ostetriche ci avvaliamo della collaborazione di altre figure professionali con cui condividiamo una visione olistica della persona e del processo di crescita e di cura.
Ecco perché siamo felici di condividere il nuovo spazio della associazione PerCorsi, in cui portiamo le nostre competenze specifiche nell’ottica di arricchire/arricchirci in un cammino comune.

Le attività che proporremo sono:
- ambulatorio ostetrico
- incontri informativi gratuiti in gravidanza
- incontri dopo parto
- corsi baby wearing

LE OSTETRICHE (Assistenza  gravidanza, parto e puerperio, anche a domicilio):
Paola Iop - Presidente dell’Ass. La Mia Ostetrica; Armonizzazione delle cicatrici; Floriterapia
Alice Donzelli - Rieducazione perineale, in gravidanza, dopo il parto e in ogni fase della vita; Consulente sessuologa
Elena Magini - Esperta in medicina tradizionale cinese (sostegno a gravidanza e parto, rivolgimento podalico, supporto allattamento…); Acquaticità in gravidanza e neonatale
Elisa Magonio - Consulente baby wearing; Acquaticità in gravidanza e neonatale

CONSULENTE BABY WEARING
Roberta Mazzocut

Per informazioni: 055 050.2309
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.lamiaostetrica.it

Sottocategorie

Click to View Full Page Content
percorsi salute individuali
Click to View Full Page Content
percorsi salute gruppi
Click to View Full Page Content
alimentazione
Click to View Full Page Content
vaccini
Click to View Full Page Content
archivio convegni
Click to View Full Page Content
cinema e libri
Click to View Full Page Content
giornale
Click to View Full Page Content
articoli
Click to View Full Page Content
ecologia
 

Per rendere più agevole la consultazione del sito, PerCorsi utilizza cookies tecnici. Continuando a navigare autorizzi il loro uso.