Energia degli alimenti e rimedi naturali

I contenuti di questo numero nascono dalla trascrizione del seminario di Francisco Varatojo, tenutosi a PerCorsi l’ultimo week end del novembre 2016


PBS ENERGIA DEGLI ALIMENTI coverBrano tratto dall’introduzione de “Il libro dei rimedi macrobiotici” di Michio Kushi, Mediterranee Ed., Roma 1997

“La macrobiotica come noi la conosciamo ora è stata diffusa nel mondo grazie all’attività di George Ohsawa (1897-1966), che ha dedicato quasi tutta la sua esistenza a questo scopo. I suoi sforzi sono stati in primo luogo una manifestazione della sua riconoscenza e della sua gratitudine verso un modo di pensare, vecchio di migliaia d’anni, che anticamente costituiva la base di ogni forma di medicina sia in Estremo Oriente che nel resto del mondo. Ohsawa era pieno di riconoscenza perché, dopo aver scoperto a diciott’anni questa filosofia, egli riuscì a curarsi e guarire, nel giro di alcuni mesi, da una serie di disturbi di cui soffriva, fra i quali anche una gravissima tubercolosi.
Per primo definì questa filosofia di vita <<principio unificante>> e chiamo la sua applicazione nella vita di tutti i giorni <<macrobiotica>>.
All’inizio Ohsawa si preoccupò soprattutto di ricercare i rimedi sintomatici alle malattie ottenibili con ingredienti macrobiotici, e rimase colpito dall’efficacia dell’impiastro di patata taro nel trattamento di infiammazioni, ascessi e ferite. In un secondo tempo confermò l’efficacia sintomatica, nell’ambito di applicazioni giornaliere, degli impacchi di zenzero, delle bevande di daikon o di ravanelli e degli infusi di radice di loto. In certi casi inoltre ricorreva all’agopuntura.
A questo primo periodo ne seguì un altro in cui Ohsawa si immerse sempre più nelle attività di ricerca, sperimentazione e insegnamento degli effetti dei cibi sulla salute. Scrisse diversi libri su queste sue scoperte, alcuni dei quali diventarono dei best-sellers.
Fu in questo periodo che diventò gradualmente consapevole dell’influsso innegabile delle abitudini dietetiche umane sullo sviluppo delle capacità di capire, immaginare, prevedere, decidere ed agire. In altri termini capì che i problemi dell’umanità sono dovuti ad un’evoluzione distorta di tale capacità. Egli riteneva che non solo l’opinione pubblica, ma soprattutto i suoi leaders politici, religiosi e intellettuali subivano questo stato di cose. Se dedicò il resto della sua esistenza alla diffusione dei principi pratici e teorici della macrobiotica, fu con la speranza di dare inizio ad una completa risurrezione biologica e fisiologica dell’umanità, di cui vedeva il progressivo declino fisico, mentale e spirituale. Ohsawa credeva nella possibilità di recuperare una sana capacità di giudizio attraverso una ricostruzione biologica come unica speranza rimasta all’umanità di garantire una pace mondiale. Per questo, nella maturità, egli si staccò dalle tecniche curative sintomatiche perché, se si risolvono i problemi solo in modo sintomatico, non si fa che posporre la necessità di trovare ed applicare una cura vera e radicale."                                                     

Michio Kushi

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