Quelle scuole che rendono i nostri figli felici
di Antonella Verdiani
Actes Sud Ed, Francia, 2012
ANTONELLA VERDIANI PhD. Ricercatrice, formatrice, consulente internazionale
In Francia e nel mondo intero, un numero crescente d’iniziative educative innovative nascono tutti i giorni a un ritmo sempre più accelerato. Sempre più scuole pubbliche o private, che educano a casa, in campagna, in città, in comunità, scuole autogestite, democratiche, aperte, libertarie, osano oggi andare al di là dell’educazione imposta dall’istituzione. Ovunque la gente si organizza. Si tratta d’insegnanti che amano il loro mestiere e che, anche nella scuola pubblica, vogliono tentare delle esperienze nuove, creative. Si tratta anche di genitori che si riuniscono per creare delle nuove scuole nei loro villaggi, comunità e quartieri, come le mamme della scuola alternativa pubblica in Quebec, che trasmettono i loro savoir-faire tradizionali a grandi e piccoli, insegnando loro a suonare il djembé o a preparare il couscous. Come loro, sempre più giovani inventano dei nuovi modi di educarsi attraverso l’autoformazione o l’apprendimento tra pari, come alla Last School ad Auroville, in India, dove le materie preferite sono scelte liberamente, senza l’obiettivo degli esami. Tutto cambia, si sperimenta, e lascia il posto a una creatività ritrovata, tanto forte quanto il bisogno di finirla con la dittatura del sistema istituito. Ed è così che dappertutto vengono alla luce dei movimenti e delle correnti pedagogiche nuove, come quello dell’educazione lenta (la Slow Education e la Pedagogia della lumaca), dell’educazione democratica ispirata dagli ideali libertari (EUDEC, Aero, ecc.), o ancora della scuola a casa e dell’istruzione in famiglia…
Questo libro propone di accompagnare quegli insegnanti o genitori che sono ancora titubanti di fronte all’efficacia dell’innovazione educativa centrata sui valori di libertà, cooperazione, creatività, multiculturalità. Sulle tracce di quegli educatori, maestri o pedagoghi illustri che ci hanno preceduto, il messaggio contenuto in queste pagine è che il cambiamento nel campo dell’educazione è alla portata di tutti: ciò che ci è domandato è solo d’informarci, formarci e connetterci tramite le reti educative già funzionanti o altre che possiamo creare. Il libro si propone insomma come un viaggio educativo in sé, illustrato dal percorso personale dell’autrice e arricchito dalle parole di coloro che già “educano alla gioia” nel mondo.
Antonella Verdiani PhD. Ricercatrice, formatrice, consulente internazionale