Il dr. Cenerelli, medico omeopata, socio fondatore dell'Associazione Lycopodium, docente della Scuola di omeopatia unicista "Mario Garlasco", affronta nel suo intervento lo studio dell'Hahnemann studioso di Alchimia, forse quello meno noto, ma senz'altro fondamentale nella ricerca del padre dell'Omeopatia.
"Gli alchimisti dicono che c'è un' anima in tutto, anche nei metalli. Tutto proviene da quell'unico nucleo esploso con il Big Bang. C'era già un'anima in esso. E il processo di evoluzione ha percorso velocità diverse nelle diverse sostanze che si andavano differenziando. I metalli nel ventre della terra stanno maturando. L'alchimia accelera il processo di maturazione, nei metalli e nell'operatore.
Solve et coagula.
L'alchimista riduce in polvere il metallo poi lo sublima al forno. L'omeopata diluisce e dinamizza. C'è uno straordinario parallelismo tra i due.
Il rimedio "spiritualizzato" restituisce la capacità di guarigione all'essere colpito da malattia. Ripristina in questi le capacità di guarigione - ora
menomate - dando energia che lavora nella stessa direzione (ecco il vero significato di OMEO) - che si tratti di Uomo Animale o Pianta."